venerdì 11 gennaio 2013

Obbligo catene a bordo 2013

L'obbligo di catene a bordo, iniziato già a Novembre 2012, è valido ancora per tutta la stagione invernale 2013. Per i trasgressori del codice della strada, come sempre, sono previste multe e sanzioni molto onerose: da 80 a 318 euro le punizioni pecuniarie per coloro che non rispetteranno l’obbligo di catene a bordo 2013.

 I tratti stradali con obbligo di catene a bordo

Le strade e le autostrade interessate dall'obbligo di catene a bordo, o pneumatici invernali montati, sono differenti in tutto lo stivale:

giovedì 3 gennaio 2013

Mitas: 1752 pneumatici moto ritirati dal mercato

Pneumatici MitasRiceviamo e diffondiamo una nota che potrebbe ritornare utili ai motociclisti che montano pneumatici Mitas sulle proprio endurone. La casa ceca infatti ha richiamato ufficialmente 1.752 pneumatici moto E-07 tubeless venduti principalmente in Europa.

Queste le dimensioni interessate al richiamo: 110/80-19 M/C 59T E-07 TL MI; 100/90-19 M/C 57T E-07 TL MI; 110/80-19 M/C 59T E-07 DAKAR TL MI. Questi pneumatici, fabbricati nella Repubblica Ceca, se utilizzati in condizioni critiche, possono presentare delle repentine perdite di pressione.

Gli utilizzatori di questi pneumatici posso riconoscere i modelli richiamati verificando il marchio (Mitas), il modello (E-07), la versione (TL) ed il codice DOT (compreso tra 0111 e 4812). Nessun altro pneumatico della gamma Mitas è oggetto di richiamo. Il marcaggio DOT è una combinazione di numeri e lettere, che determina la fabbrica e la data di produzione del pneumatico stampata in 4 cifre e indica la settimana e l’anno di produzione. Pertanto le coperture soggette al rientro sono state prodotte tra Gennaio 2011 (0111) e Novembre 2012 (4812).
Tutti i clienti saranno contattati dal punto di vendita locale al fine di concordare la relativa sostituzione. I pneumatici E-07 di nuova produzione saranno disponibili a partire da Febbraio 2013. Mitas ha informato l’Autorità di Controllo per il Commercio della Repubblica Ceca che trasmetterà la cosa al sistema RAPEX della Commissione Europea. Le autorità dei paesi non appartenenti all’Unione Europea saranno debitamente informate. Segue l’elenco dei paese interessati, Italia compresa.

L’elenco dei paesi interessati da tale rientro è il seguente: Australia, Austria, Bosnia&Erzegovina, Brasile, Bulgaria, Canada, Cile, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Sudafrica, Spagna, Svizzera, Regno Unito, Ucraina, USA e Venezuela.

domenica 30 dicembre 2012

Norma anti-contraffazione con l'etichetta europea

Pneumatici: un freno alla contraffazione

Dallo scorso 1° novembre è scattato l'obbligo di etichettatura per tutti gli pneumatici. Un modo per frenare le contraffazioni e certificare la bontà del battistrad.

L’inverno è sempre un momento importante per riflettere sulla sicurezza in auto, messa a dura prova da nebbia, pioggia, neve e ghiaccio. Sui fondi stradali a bassa aderenza determinante è lo stato di salute dei nostri pneumatici. Lo scorso 1° novembre per gli pneumatici – le cui qualità ed efficienza vengono spesso immolate sull’altare del risparmio – è scattata una vera rivoluzione. Si tratta della etichettatura obbligatoria per tutti gli pneumatici che deve essere applicata dalle case costruttrici.

Anas e Autostrade su pneumatici invernali

Replica di Anas e Autostrade sull'obbligo di pneumatici invernali

Anas e Autostrade pneumatici invernali
Si è creato un gran parlare sull'obbligo che riguarda l'uso degli pneumatici invernali. Molti automobilisti italiani sono stati "aizzati" contro un provvedimento che, se letto con attenzione, nulla aveva di così scandaloso. Come da nostra tradizione siamo sempre stati contro le "leggi truffa" o le imposizioni che comportanto una spesa inutile per i cittadini, tuttavia se analizziamo bene il nuovo comma, ci rendiamo conto che sarà rara (per non dire altro) la sua applicazione.

IL PARERE DI ANAS - "Noi applichiamo al meglio quanto già previsto dal Codice della Strada emandando ordinanze stagionali che obbligano i cittadini a circolare con pneumatici invernali o catene a bordo. Su questa nuova facoltà ci riuniremo e valuteremo. Il nostro fine, tuttavia, è quello di non limitare, immotivatamente, la libertà di circolazione degli utenti delle nostre strade. In Sardegna, ad esempio, abbiamo anche parzialmente revocato la nostra ordinanza, rendendola operativa solo in caso di previsioni meteo avverse, quindi non vogliamo gravare sui cittadini con provvedimenti che impongano loro inutili costi o limitazioni della loro mobilità".

E DI AUTOSTRADE SPA - "In riferimento all'emendamento del Decreto Sviluppo approvato dal Senato che, in caso di eventi nevosi rilevanti, trasferirebbe al Concessionario la facoltà di imporre l'uso esclusivo di pneumatici da neve, Autostrade per l'Italia precisa che non intenderebbe avvalersi di questa facoltà per non gravare ulteriormente sui portafogli degli automobilisti italiani. Non sono mai state, infatti, le autovetture (salvo qualche modello di grossa cilindrata a trazione posteriore) a creare problemi alla circolazione in caso di eventi nevosi eccezionali. In queste situazioni Autostrade per l'Italia continuerà, invece, ad avvalersi della facoltà di emanare - d'intesa con le Prefetture e con la Polizia stradale - temporanei provvedimenti restrittivi della circolazione dei mezzi pesanti".

CASO CHIUSO IN ATTESA DI AISCAT - In attesa che AISCAT, l'Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori, ci invii il suo parere in merito alla vicenda, crediamo che il caso possa definirsi attualmente chiuso. Come si vede, ogni polemica sul provvedimento, sollevata gratuitamente da altre testate interessate più allo "scandalo" che alla corretta informazione, resta fine a se stessa. Riteniamo difficile che la posizione dell'AISCAT possa discostarsi molto da quella di ANAS e Autostrade spa. Ma staremo a vedere. Per il momento vi invitiamo a condividere questo articolo sui social network per aiutateci a fare corretta informazione sul tema.

Strade del Piemonte con obbligo di catene o pneumatici invernali

Autostrade, strade regionali, provinciali e comunali del Piemonte con obbligo di montare gomme invernali o avere a bordo catene da neve. Ai trasgressori tolti 2 o 3 punti dalla patente e multe fino a 318 euro

Pneumatici invernali e catene da neve: le strade in Piemonte


Strade del Piemonte dov'è in vigore l'obbligo di montare pneumatici invernali o tenere in auto catene da neve

Per il capodanno 2013 in molti stanno pensando o hanno organizzato di trascorrerlo sulle montagne del Piemonte, magari dove si sono svolti i giochi olimpici invernali del 2006. Sestriere e Courmayer sono località splendide per gli amanti dello sci e dello snowboard.

Prima di partire vi consigliamo di montare pneumatici invernali o acquistare adeguate catene da neve da tenere in auto, perché il 15 dicembre è scattato questo obbligo, come ogni anno. Tentare la fortuna è un vostro rischio e pericolo. Perché l'obbligo vale anche in condizioni di bel tempo e manto stradale perfetto. Anche in Piemonte.

Quindi, oltre a sistemare la propria auto, verificate le autostrade e tutte le strade regionali, provinciali e comunali del Piemonte dove vige la restrizione della circolazione per i veicoli non a norma di legge.

venerdì 28 dicembre 2012

Sicurezza pneumatici invernali

Pneumatici invernali sulla sicurezza non si discute

Pneumatici invernali sulla sicurezza non di discuteEvitano incidenti riducono gli spazi di frenata e fanno anche risparmiare. Solo che dopo il famoso emendamento il concetto è più difficile da spiegare... 
 
I danni che ha fatto gradi il famoso emendamento 8.17 del Decreto Legge 18 (è stata aggiunta la frase "prescrivere al di fuori dei centri abitati, in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità, l'utilizzo esclusivo di pneumatici invernali, qualora non sia possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per l'incolumità delle persone mediante il ricorso a soluzioni alternative".) sono davvero incalcolabili: anni di lavoro per spiegare agli italiani l'importanza delle gomme termiche buttati via.

E già perché questo emendamento, dal chiaro sapore lobbystico, getta fango su tutti coloro che si sono occupati di sicurezza stradale e che ovviamente hanno cercato di spiegare l'importanza dei pneumatici invernali, facendo di ogni erba un fascio. Valeva davvero la pena fare tanto caos con un emendamento mal scritto che cerca di mettere fuori gioco le catene? Secondo noi no ed è un peccato che grandi aziende del settore non possano dire quello che pensano (imbrigliate come sono nella loro associazione) su questa legge che li fa passare per lobbysti.

Risparmiare con pneumatici invernali

Le nuove condizioni climatiche hanno portato gli italiani ad adeguarsi in tutti i campi del quotidiano, a partire dai mezzi di trasporto privati: in zone a particolare rischio vige l’obbligo degli pneumatici invernali. Ove consentito questi possono essere sostituiti con le catene da neve ma noi vedremo come cambiare le ruote dell’automobile non è una spesa bensì un risparmio.

http://www.antandcricket.it/images/gomme/pneumatici/risparmio-pneumatici-invernali-acquistando-online-cambio-gomme.jpgUno studio condotto e firmato dal Politecnico di Torino ha evidenziato come l’utilizzo degli pneumatici invernali nei mesi freddi dell’anno permette di coniugare risparmio e sicurezza. Non si tratta di una trovata del Ministero per promuovere la guida sicura, bensì una ricerca certificata da dati statistici e rilievi sul campo: la buona consuetudine porta mediamente nelle tasche degli italiani in media 40 euro dopo un periodo che si aggira dai quattro agli otto anni. È evidente che non stiamo parlando di un guadagno consistente per le famiglie italiane, tuttavia è stato dimostrato come comprare gli pneumatici appositi per la stagione fredda, pagare per il cambio gomme e infine sostituirle nuovamente quando ritorna il caldo non comporta sacrifici economici. Piuttosto chi scommette sulla sicurezza si vedrà, nel giro di alcuni anni, rimborsati i soldi con gli interessi.

Risparmio sulle gomme estive


Il fulcro del risparmio sta nel fatto che nel modo descritto si vanno a salvaguardare e monitorare gli pneumatici estivi che dovranno essere cambiati con meno frequenza, d’altro canto effetti positivi si avranno anche dalla migliore efficienza di guida che porta ad un minore consumo di carburante.
Lo studio condotto dal Politecnico si è concentrato su cinque modelli d’auto più venduti in Italia ed è stato commentato dal direttore di Assogomma Fabio Bertolotti “La sicurezza stradale, non va dimenticato, è un bene e un valore prezioso per tutti che può essere migliorata, addirittura riducendo i costi di esercizio della vettura utilizzando pneumatici invernali.

Risparmiare sull'acquisto di pneumatici invernali

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